Home Page

Shop ABC.com!

Audio CDs
Rawn's audio-CDs.
Books and eBooks
Rawn's books and eBooks.

♦ A Bardon Companion
Rawn's Commentaries on Bardon's three books:
english
english
french
french
german
german
italian
italian
polish
polish
roma
roma
spanish
spanish
 
partial
translation
russian
russian
slovakian
slovakian
 

2009 Lecture Series
Audio recordings of the series.
Other Articles and Essays
An Examination of
  
the Gra Tree of Life
Audio-visual presentations.
Know Thy Self
A guide to recognizing the essential Self.
♦ Self-Healing Archaeous
Audio Lessons
english
english
polish
polish

♦ The Magic of IHVH-ADNI (TMO) Audio Lessons
english
english
polish
polish

♦ The Eight Temples Meditation Project
Exploring the planetary spheres of the Tree of Life.
english
english
italian
italian
spanish
spanish
polish
polish

♦ Permutations of the Tree: BOOK 231
A radical restatement of the 231 Gates.
english
english
spanish
spanish
french
french

Downloadable .MP3 audio files - Free
Downloadable .PDF and eBook files - Free
Excerpts from Rawn's public and private correspondence
BardonPraxis Message Archive
Archive of the old discussion group.
Bardon Questionnaire
Results of the 2003 survey.
Links

Livello Due


Il Livello Due si apre con un capitolo intitolato "Autosuggestione o segreto del subconscio". In esso, viene descritta una tecnica relativamente semplice con la quale lo studente formula un' affermazione riguardante un aspetto di sé che vuole migliorare, per poi procedere a ripetere la stessa  molte volte, fino a che diventa radicata nel subconscio.

Questa tecnica non funziona da sola - non assicurerà un cambiamento permanente utilizzandola da sola. Per effettuare veramente un cambiamento nel proprio sé, l' affermazione deve essere unita con l' azione diretta. Questa è un' ulteriore elaborazione nella sezione "Addestramento Magico dell' Anima".

Questa tecnica funziona meglio per mantenere l' alternativa positiva a un tratto negativo di fronte alla propria mente cosciente. Impiantando l' affermazione positiva nella mente subconscia, naturalmente essa si presenterà ogni volta che sorgerà il tratto negativo corrispondente. Quando è combinata con impegno a un' azione diretta, questa è una risorsa dal valore illimitato.

Nella mia esperienza, i momenti migliori per fare questa ripetizione sono immediatamente prima di svegliarsi e poco prima di cadere addormentati.

E' molto importante che l' affermazione sia espressa nel tempo presente e in modo positivo. Per esempio, "Io smetterò di fumare" non basta perchè è espressa sia in modo negativo che in un tempo che non è il presente. Meglio, dovrebbe essere "Io sono un sano, felice non-fumatore". Evitate le frasi che includono la parola 'no'.

E' in questa sezione che Bardon introduce l' idea di lavorare con una cordicella di perline ( o nodi ) per mantenere il conteggio delle affermazioni ripetute o per contare il numero di interruzioni negli esercizi di concentrazione. Questo è un comodo strumento. Io utilizzo un pezzo di filo con 40 semplici nodi. A ogni ripetizione o interruzione, semplicemente muovo le mie dita di un nodo. Questo mi dà il vantaggio di essere libero dal conteggio delle ripetizioni o dal mantenere in mente il numero di interruzioni. Tuttavia, il mantenere il conteggio non costituisce per se stesso un' interruzione o distrazione dal compito che si sta svolgendo.

Mentale:

Lo studente deve aver raggiunto il completo successo con gli esercizi di meditazione del Livello Uno prima di iniziare questa parte degli esercizi del Livello Due.     L' abilità di concentrarsi è essenziale per il lavoro seguente.

Con questa sezione dell' addestramento del Livello Due, l' attenzione è diretta verso i cinque sensi fisici. La pratica è introduttiva a un tipo di meditazione comunemente chiamato "visualizzazione creativa" , ma, come succede spesso nell' IIH, questo ha un valore più profondo rispetto a cosa s' intende normalmente, o si conosce, riguardo il termine visualizzazione creativa.

Questi esercizi sono un primo passo importante verso lo sviluppo dei sottili sensi astrali e mentali. Essi sono studiati per ottenere le seguenti cose: 1) Incrementare i poteri di concentrazione dello studente. 2) Insegnare allo studente come separare un senso alla volta. 3) Incrementare i sensi fisici dello studente.

Bardon offre una descrizione molto semplice di questi esercizi. Il farli, tuttavia, può essere abbastanza difficile per lo studente comune.

Molti studenti notano che gli esercizi con un senso sono più difficili di quelli svolti con un altro senso e questo è assolutamente normale. Le ragioni sono due. La prima, è che noi facciamo affidamento su uno o due sensi al massimo, e in questo modo gli altri sensi non sono così sviluppati come i primi. Questo è facilmente rimediabile focalizzandosi sul senso in questione e utilizzandolo durante la giornata. Per esempio, se si ha problemi nel mantenere dentro di sé l' aroma di una rosa, allora si annusa alcune rose e ci si concentra sul loro aroma. Occorre prestare particolare attenzione a come le cose odorano e ciò aiuterà molto lo sviluppo dei sensi olfattivi.

La seconda ragione ha a che fare con il bilanciamento Elementale. Ogni senso è in relazione a un Elemento e così quando un Elemento è debole, anche il senso corrispondente è debole. Il fatto che alcuni di questi esercizi risultino facili ed altri difficili ci dice molto riguardo lo stato attuale del proprio equilibrio Elementale. Lavorando per costruirsi un maggior equilibrio degli Elementi nella propria personalità ( vedere Livello Due, "Istruzione Magica dell' Anima" ) queste discrepanze tra i sensi dovrebbero diminuire.

Gli esercizi di concentrazione sensoria dovrebbero essere effettuati esattamente come sono descritti da Bardon. Occorre essere sicuri di lavorare con solo un senso per volta. Per esempio, se si lavora col profumo di una rosa, evitare tutte le immagini riferite alla rosa  e a tutti i ricordi passati di rose che si intromettono nella coscienza.

Dovrebbe essere seguita anche la sequenza dei sensi. Sono presentati in questa sequenza per delle buoni ragioni e non si dovrebbe praticare cinque minuti con la visualizzazione, seguiti da cinque minuti con gli esercizi sull' olfatto, ecc. , in una singola sessione di pratica. Ogni esercizio sensorio dovrebbe essere realizzato prima di iniziare il lavoro col senso successivo.

Occorre scegliere immagini semplici quando si inizia l' esercizio di visualizzazione. Avverto di non usare immagini o oggetti complessi come i Tarocchi. Questo rende l' esercizio molto difficile da padroneggiare e a questo livello non serve a nulla. Allo stesso modo, scegliete oggetti semplici con cui lavorare anche con gli altri sensi.

Da notare che la descrizione che fa Bardon riguardo la concentrazione sensoria riguarda solo le sensazioni corporee come il caldo, il freddo, e non le sensazioni tattili come il ruvido e il liscio. Questo lavoro comunque non è dannoso e si può includere la sensazione tattile nel proprio iter, ma non è un requisito.

D&R

1) Funziona l' auto-suggestione? Perché?

Sì, funziona, ma non come una tecnica a sé. Per funzionare davvero, deve essere combinata con l' azione diretta.

E' una tecnica molto comune al giorno d' oggi, e si è imparato molto sul perchè e sul come funziona. Eliminando tutti i linguaggi fantasiosi e la superstizione, il semplice fatto di ripetere il proprio desiderio frequentemente, mantiene il pensiero nella propria coscienza superficiale. Di conseguenza, questo integra il pensiero anche nel proprio subconscio. Ma la cosa più importante è che aiuta a mantenere il pensiero nella propria mente cosciente e, da essa, coinvolge tutti gli altri pensieri ed azioni.

2) Quale è la frase giusta per esprimere il mio desiderio?

La tua frase dovrebbe essere interamente positiva e al tempo presente. Per esempio, "Io sono un sano, felice non-fumatore" è preferibile rispetto a "Io non fumerò".

Tuttavia, quando si utilizza l' auto-suggestione per modificare se stessi, la frase dovrebbe essere indirizzata al nocciolo del problema e non al solo sintomo.

3) Posso visualizzare solamente per pochi attimi, come posso superare questo?

Numero uno, continua a provarci! Secondo, cerca di osservare le cose più intimamente. Poni attenzione al colore, alla struttura, grandezza, forma, ecc. Come con qualsiasi altro degli esercizi sensori, più acuti saranno i tuoi sensi fisici, più facile sarà fare questi esercizi. Problemi continui con l' esercizio di visualizzazione può essere indicativo di uno squilibrio dell' Elemento Fuoco, così, se questo è il tuo caso,  ristabilire il tuo equilibrio dell' Elemento Fuoco dovrebbe renderti l' esercizio di visualizzazione più facile.

4) Perchè alcuni esercizi di concentrazione sono facili e altri difficili?

Qui giocano due fattori. Primo è l' acutezza dei tuoi sensi - noi tendiamo a favorirne uno o più rispetto agli altri nella vita di tutti i giorni.

Il secondo fattore è il tuo equilibrio Elementale. I sensi sono associati agli Elementi e così, quando uno classifica un esercizio sensorio più difficile rispetto a un altro, potrebbe essere dovuto ad uno squilibrio negli Elementi corrispondenti. Risolvere quello squilibrio dovrebbe facilitare lo svolgersi dell' esercizio sensorio.

5) Sto praticando le visualizzazioni di Bardon. Io posso immaginare oggetti con gli occhi chiusi, ma non riesco a mantenere l' immagine con gli occhi aperti.

La ragione principale sta nel fatto che con gli occhi aperti c'é più stimolazione visiva che con gli occhi chiusi. Quando i tuoi occhi sono chiusi, tutto quello che tu generalmente vedi è oscurità e ciò rende facile concentrarsi solo sulla visualizzazione. Ma quando i tuoi occhi sono aperti, tutte le immagini che ti circondano interferiscono sulla tua concentrazione visiva.

Ci sono diversi modi per rendere più facile la transizione tra occhi chiusi e occhi aperti . Un metodo è praticare in una stanza oscurata. Questo riduce la quantità di distrazioni visuali durante la fase con gli occhi aperti e mima l' oscurità dell' avere gli occhi chiusi. Una volta che sai gestire la tua visualizzazione con gli occhi aperti in una stanza oscurata, allora gradatamente incrementa la luce nella stanza fino a che avrai padronanza della visualizzazione, con gli occhi aperti, in una stanza completamente illuminata.

Un secondo metodo è fissare una seplice superfice di colore nero o bianco quando si costruisce la visualizzazione con gli occhi aperti. Anche questo ridurrà la quantità di distrazioni visive.

Un terzo metodo è focalizzare lo sguardo su un muro o nello spazio con gli occhi leggermente sfocati. Questo confonderà l' ambiente circostante e così diminuiranno le distrazioni visive.

Un quarto metodo, e probabilmente il più difficile, è costrure prima la visualizzazione con gli occhi chiusi e poi, trattenendo e stabilizzando la visualizzazione, aprire gli occhi. Una volta aperti gli occhi, bisogna cercare di mantenere la visualizzazione e lasciarla galleggiare nell' aria.

In ogni caso, la chiave è ignorare l' incremento dei dettagli visivi dell' ambiente circostante quando gli occhi sono aperti. Veramente, la sola cosa su cui ci si dovrebbe concentrare è la visualizzazione.

Molti esercizi richiedono questo genere di transizione dalla padronanza con gli occhi chiusi alla padronanza con gli occhi aperti. Ciò insegna allo studente come rendere queste abilità disponibili in ogni momento della propria vita.

Quando un esercizio presenta delle difficoltà, occorre essere inventivi e cercare metodi diversi per superare la difficoltà fino a che si trova quello che funziona meglio per sé. Sono certo che nel caso precedente ci siano più di quei quattro metodi per superare le tue difficoltà. Spero che questi esempi almeno stimoleranno la tua immaginazione e ispireranno ad escogitare un metodo che funzioni bene per te.

6) Va bene passare da un senso all' altro o dovrei seguire la sequenza che Bardon suggerisce?

L' ordine degli esercizi sensori presentato d Bardon è importante e per una ragione. Non è differente dal lavoro di accumulazione degli Elementi - si segue la sequenza Fuoco, Aria, Acqua, e poi Terra. Le ragioni sono complesse, ma è sufficiente dire che su questo puoi dare fiducia a Bardon. Sarà saggio seguire le sue direttive esattamente come sono esposte. E' troppo facile cadere nel favoritismo di un senso/Elemento e questo vìola l' intento di un addestramento per ottenere l' equilibrio magico.

Astrale:

Mentre "L' Addestramento dell' Anima" del Livello Uno riguarda l' analisi della personalità, gli esercizi del Livello Due mettono in moto questa analisi. Qui ci si focalizza sul "costruire-se stessi", e lo studente inizia il processo di trasformare cosa è stato rivelato dall' analisi personale, nella manifestazione più positiva di chi lo studente vuole essere.

Bardon raccomanda di iniziare a lavorare con gli aspetti più fastidiosi della personalità, ma aggiunge che se la volontà dello studente è debole, allora si può iniziare a lavorare con l' aspetto negativo di minor importanza. Veramente, iniziare con la cosa che si vuole cambiare di più è il miglior modo per proseguire. Ma, se si ha forza di volontà debole,  iniziando con gli aspetti minori si formeranno sia la forza di volontà che la propria sicurezza.

E' di vitale importanza continuare con l' oggetto scelto fino a che sopraggiunga il successo desiderato. Non bisogna abbandonare il proprio obiettivo quando si è a metà strada. Se ci si sente bloccati, allora occorre spendere un po' di tempo rivalutando il proprio approccio al problema e vedere se lo si può superare con una tattica migliore.

Bisogna scegliere solo un oggetto alla volta, dedicando tutte le proprie risorse personali per ottenere la trasformazione desiderata.

Bardon suggerisce tre metodi da usare contemporaneamente che consistono in meditazione, affermazione e azione diretta:

Meditazione - una volta che si è deciso con che oggetto lavorare, occorre passare un po' di tempo in contemplazione. Bisogna cercare di scoprire ogni cosa sull' oggetto in questione. Ogni tratto negativo è utile per uno scopo positivo -  questi aspetti di noi stessi normalmente sono negativi perchè sono le risposte del subconscio. Occorre analizzare profondamente l'oggetto negativo e cercare di scoprire alla sua radice qual'è il suo scopo positivo. Allora si crea un modo più positivo per soddisfare il bisogno che sta alla radice, una scelta che è pienamente cosciente invece di un' abitudine del subconscio.

Affermazione - E' stato detto abbastanza riguardo a questo argomento nella sezione introduttiva che trattava il segreto del subconscio. La cosa importante è che l' affermazione deve essere attentamente costruita per supportare l' alternativa positiva al proprio oggetto negativo.  Si può utilizzare anche la magia del cibo e dell' acqua come supporto a questo lavoro di "costruire- sé stessi".

Azione Diretta - Ci sono due aspetti dell' azione diretta meritevoli di essere menzionati qui. Il primo riguarda la categoria momento-per-momento. Detto in modo semplice, s' intende che ogni volta che sorge il tratto negativo nella vita di tutti i giorni, si deve immediatamente fermare se stessi e concentrarsi sull' alternativa positiva. Occorre sostituire la propria risposta negativa con quella positiva. Questa è una potente forma di trasformazione personale che rafforzerà direttamente la propria volontà. Il secondo aspetto dell' azione diretta è più occasionale. Qui, si devono impostare certe azioni che sostengono l' alternativa positiva e incontrare i bisogni del suddetto proposito originale. Per esempio se  la motivazione profonda che sta dietro al tratto negativo è procurarsi un senso di connessione con gli altri, allora, invece di soddisfare il bisogno valido tramite un mezzo negativo, occorre impostare delle azioni positive che portino a un avvicinamento agli altri nella tua comunità o famiglia.

La pratica rende perfetti e dopo aver ottenuto il primo successo, i prossimi arriveranno tutti più velocemente e facilmente. Questo lavoro è molto, molto, molto importante per un costante progresso magico e nessuna fatica dovrebbe essere risparmiata. Poiché noi siamo esseri in continuo cambiamento, questo è un lavoro che non finisce mai - diventa solo più facile. Abbastanza presto costruire se stessi diverrà una gioia.

E' da ricordare che l' Equilibrio Elementale non è uno stato assoluto, statico. E' una cosa che richiede costante attenzione. Non ci si aspetti di raggiungere un assoluto Equilibrio prima di iniziare il Livello Tre. Cosa ci si aspetta, tuttavia, è che si raggiunga un maggior avanzamento verso il bilanciamento Elementale. Un equilibrio di base degli Elementi nella personalità è essenziale per il lavoro successivo. Senza questo equilibrio di base e l' impegno nel migliorarsi costantemente, lo studente rischia di danneggiare la propria psiche e la propria salute.

D&R

1) Da dove dovrei iniziare?

E' veramente meglio se inizi con quell' oggetto del tuo specchio astrale negativo che ti da più fastidio. Attaccati ad esso fino a che non lo trasformi in modo che ti dia soddisfazione.

Io penso che riconoscere di avere una volontà debole sia  una pratica dubbia. So che Bardon consiglia, alternativamente, di iniziare con un oggetto minore e lavorare verso quelli di maggior importanza. Ma questo non è realmente il metodo migliore. Una forte volontà è essenziale al mago e così perchè non farti il favore di coltivarla dal principio? Non dovrebbe essere un lavoro facile, ma nulla è impossibile. Invece di iniziare con un piccolo oggetto, lavora con un grande oggetto e muoviti attraverso di esso con piccoli e agevoli incrementi.

2) Devo cambiare solo i miei tratti negativi oppure decrementare anche i miei tratti positivi rilevanti?

Questa è una domanda comune. Il Livello Due dovrebbe essere focalizzato sulla trasformazione dei tuoi più potenti tratti negativi. A questo punto, l' uso più grande che puoi fare del tuo specchio astrale positivo è il suo valore come guida per la correzione dei tuoi tratti negativi - molte volte, la risposta riguardante in cosa si dovrebbe cambiare un tratto negativo, è nel proprio specchio positivo.

Alcuni diranno che la grande quantità di un tratto positivo indica uno squilibrio degli Elementi. Questo è solo parzialmente vero, infatti la sovrabbondanza di un tratto positivo è normalmente un tratto negativo e dovrebbe essere spostato di conseguenza nello specchio negativo astrale.

3) Aiuto! Non faccio nessun progresso, cosa posso fare?

Dunque, sono sicuro che tu sia stanco di sentire questo, ma continua a provare! Qualche volta, avrai bisogno di tornare indietro e interamente modificare il tuo approccio. Osserva ancora l' oggetto che desideri trasformare, assicurati di essere penetrato nella radice del problema, e assicurati che tutte le tecniche per cambiare se stessi che utilizzisi siano adatte esattamente all' oggetto in questione.

Qualche volta, problemi reali e duraturi con questa parte del lavoro derivano dal non avere il grado richiesto di responsabilità. Se questo è il problema, allora lavora per sviluppare il tuo impegno, così come la tua abilità ad assicurarti che il cambiamento desiderato è inevitabile o si è di fatto già verificato.

Fisico:

Gli esercizi dell'  "Addestramento del Corpo Fisico" del Livello Due si costruiscono su quelli del Livello Uno. Qui, spostiamo la nostra attenzione dalla normale respirazione polmonare a ciò che Bardon chiama "respirazione dei pori" o respirazione col corpo intero.

La razionalità pseudo-scientifica che sta dietro alla respirazione magica è che le cellule del corpo rigenerano se stesse continuamente. Esse muoiono e sono rimpiazzate con un programma fantastico e prevedibile che varia da un tipo di cellula a un' altra. La nostra nutrizione e il nostro stato mentale determina il benessere delle nuove cellule. Quando si pratica l' inalazione magica di un' idea, quell' idea diventa integrata nella struttura delle nuove cellule e di conseguenza lentamente si trasforma l' intera struttura fisica. Ecco perchè è così importante che l' idea inalata sia in circolazione nell' intero corpo.

La tecnica della respirazione dei pori è abbastanza semplice e richiede soltanto un po' di immaginazione per attuarla. Bardon utilizza l' analogia della spugna-asciutta-immersa-nell'-acqua, ma un' altra buona analogia è quella di centrare la propria attenzione nelle ossa fisiche del corpo e succhiare l' aria da questa prospettiva. In entrambi i metodi descritti, la sensazione dovrebbe essere quella di inalare aria per mezzo dell' intero corpo fisico. Da notare che questo non è qualcosa che è solamente visualizzato, ma piuttosto è qualcosa che dovrebbe essere PERCEPITO dall' intero corpo fisico.

Il primo esercizio della respirazione coi pori riguarda l' inalazione di ciò che Bardon chiama "energia vitale". Sfortunatamente per i nuovi studenti, Bardon dice molto poco riguardo a cosa sia questa energia vitale. Conseguentemente, questa è una domanda posta di frequente, così parlerò dell' energia vitale nella successiva sezione delle D&R.

Gli esercizi di questa sezione del Livello Due iniziano con la respirazione dei pori dell' energia vitale nell' intero corpo. Ricordarsi di evitare di alterare il ciclo respiratorio durante questi esercizi. Qui, così come gli esercizi del Livello Uno riguardanti l' inalazione di un' idea tramite la normale respirazione polmonare, è la mente che compie il lavoro, non il respiro. Come prima, si possono fare dei respiri vuoti per adattare l' intervallo tra il processo di ideazione e il normale ciclo respiratorio.

Una volta che questa tecnica di respirazione dei pori dell' energia vitale è dominata, l' attenzione dello studente è diretta verso l' immissione di un' idea al principio Akasha. Qui, l' idea è inalata con l' intero corpo nello stesso modo in cui veniva fatto con la respirazione polmonare nel Livello Uno.

Dopo viene la pratica dell' esalazione magica. Questo segue lo stesso principio dell' inalazione magica, ma è focalizzato invece sullo sbarazzare il corpo/psiche di una specifica idea o di uno specifico pensiero (normalmente la controparte negativa dell' idea inalata). E' importante non forzare un cambiamento nel normale ritmo respiratorio -- si facciano alcuni respiri vuoti in base alla necessità. Se si ha padronanza dell' inalazione magica, allora l' esalazione magica dovrebbe essere molto facile da realizzare di conseguenza.

Quando ci si focalizza sullo stesso interesse, l' inalazione magica combinata con l' esalazione magica costituiscono un potente metodo per cambiare se stessi. La sua potenzialità per un impatto positivo sulla salute fisica e psichica del praticante è incalcolabile.

Gli esercizi del Livello Due terminano con la sezione riguardante la disciplina fisica. In modo specifico, riguarda l' asana di lavoro primaria ( o posizione del corpo ) che lo studente userà per il lavoro dell' IIH. Bardon raccomanda una posizione seduta (alcuni la chiamano la posizione del "Re" o del "Trono"), ma una posizione in ginocchio lavorerà lo stesso bene per molti studenti. In realtà, importa molto poco la posizione che si sceglie, l' importante è che si riesca a stare a lungo in modo confortevole. Per esempio, se si sceglie la posizione del loto e si riesce a fare senza che le proprie gambe cadano addormentate, per la mancanza della circolazione sanguinea, allora si può usare, ma se l' asana del loto addormenta le gambe, allora è meglio scegliere un' altra posizione che non ha questo effetto.

Questo esercizio può (e secondo la mia opinione dovrebbe) essere applicato in QUALSIASI posizione lo studente si trovi nella sua vita. Il punto importante è ottenere l' abilità di essere, in ogni posizione, capaci di mantenere sia la comodità sia una concentrazione ininterrotta.

Come col Livello Uno, è importante, comunque, che lo studente non prosegua al Livello Tre fino a che tutti gli esercizi del Livello Due siano padroneggiati. Se una parte degli esercizi proseguono più velocemente allora occorre impiegare del tempo per incrementare le proprie abilità fino a che si abbia completato il resto dei requisiti del Livello Due.

D&R

1) In che modo si respira attraverso i pori?

Bardon usa l'analogia della spugna asciutta che assorbe l'acqua. E' una buona similitudine, ma preferisco immaginare che respiro dall'interno delle ossa. In questo modo, si aspira l'aria dall'interno del proprio corpo. Non si può davvero descrivere tale sensazione, ma con un po' di pratica ci riuscirete da soli.

2) Cos'è l'energia vitale?

Ci sono due domande a proposito dell'energia vitale che ricorrono frequentemente: "Che cos'è l'energia vitale ?" e "Come si risente l'energia vitale?" la prima domanda è meno importante della seconda in questa fase dell'apprendimento, ma merita, nonostante tutto, una risposta. L'energia vitale è un'energia specifica che ha una costituzione specifica. Essa è composta di Elementi (Fuoco, Aria, Acqua, Terra e Akasha) e di Fluidi (Elettrico e Magnetico) in una proporzione attinente alla materia viva (animata). Quando un essere vivente è circondato di energia vitale, attinge da essa tanti Elementi e Fluidi quanti ne ha bisogno. Così, per esempio, uno stelo d'erba attingerà una gamma leggermente diversa di Elementi e Fluidi dall'energia vitale che ne prenderà invece un corpo umano.

L'energia vitale è una sostanza astro-mentale -- non è di per sé misurabile con strumenti fisici (anche se molti dei suoi aspetti fisici siano misurabili). Essendo astro-mentale, ha un'affinità naturale per la materia fisica e influisce direttamente la struttura delle cose fisiche.

La proporzione specifica di Elementi e Fluidi che compongono l'energia vitale prevale leggermente dell'Elemento Fuoco e del Fluido Elettrico; essa inoltre manifesta una polarità positiva degli Elementi e dei Fluidi più forte della polarità negativa. Questo le conferisce la qualità di "vitale" riflessa nel suo nome.

Spesso, viene visualizzata come una luminosità leggermente dorata (dovuta alla predominanza dell'Elemento Fuoco e del Fluido Elettrico). Talvolta invece è visualizzata come una luminosità puramente bianca, ma, per esperienza personale, Bardon non parla di quest'ultima energia vitale in questo caso. Questa energia di color bianco limpido (incolore) è anch'essa vitale, ma il suo effetto è più universale e non conviene alla materia vivente e animata. In altri termini, l'energia bianca avrà molto più effetto sulla struttura di oggetti e di materia inerte, ma meno impatto diretto sulla materia vivente rispetto all'energia vitale di color dorato. Dato che nel Secondo Livello la nostra attenzione riguarda il nostro corpo fisico, raccomando vivamente di lavorare con l'energia vitale di color dorato.

3) Come si risente l'energia vitale?

Per la seconda e più importante domanda su come risentire l'energia vitale nel proprio corpo, la principale indicazione si trova nel nome dato a tale energia. Essa si risente come vitale, stimolante e energetica in tutto il corpo umano. In questo lavoro del Secondo Livello, lo studente dovrebbe sentire questo stimolo attraverso tutto il sistema nervoso dell' intero corpo. Non si può dire molto di più sull'argomento; lo studente, con la pratica degli esercizi, deve trovare da solo la connessione a tale energia. Grazie a questi indizi e questi consigli non dovreste aver problemi a tale proposito.

<< back to previous page

A Bardon Companion

(c) 2002 By Rawn Clark

 Italian Translation
(c) 2004 By Ervè Aimaro & Bari Raja

Rawn's Commentary Upon
INIZIAZIONE ALL'ERMETICA

Materiale Introductivo

Introduction & Theory

Livello Uno

Livello Due

Livello Tre

Livello Quattro

Livello Quinto

Livello Sei

Livello Sette

Livello Otto

Livello Nove

Livello Dieci